domenica 13 febbraio 2011

KINESIOLOGIA E MASSAGGIO AYURVEDICO

Terminato il mio primo anno di kinesiologia, molto eccitata per le tecniche apprese ed acquisita un po' di fiducia in me stessa, ho cominciato a chiedere ad amici e parenti se volessero provare delle sedute di kinesiologia, mi sono subito resa conto che nessuno di loro sapeva cosa fosse questa disciplina e dopo una breve spiegazione la loro risposta era: "...ma allora fai massaggi si o no???!! se fai massaggi va bene altrimenti non mi interessa"...ho capito così che molte persone hanno paura di ciò che non conoscono e questo li spinge ad evitare e a vedere in malo modo le novità.

Molto demoralizzata per non aver trovato nessuno disposto a beneficiare dei miei trattamenti e spinta dalle continue richieste di "massaggi" ho deciso di frequentare un corso di MASSAGGIO AYURVEDICO.

La parola Ayurveda deriva dalle due radici sanscrite Ayus che significa vita e Veda che significa scienza. Si tratta infatti della scienza della vita, una conoscenza ampia e profonda che aiuta l'uomo a capire meglio se stesso e il mondo che lo circonda, a scegliere uno stile di vita che gli procuri benessere e ad evitare tutto ciò che disturba la sua salute.  La salute del corpo si manifesta nello stato di equilibrio.

Secondo l'Ayurveda l'uomo è un riflesso del cosmo, costituito da 5 elementi: l'etere, l'aria, il fuoco, l'acqua e la terra. Anche l'uomo è composto da questi elementi.
In Ayurveda si individuano tre tipologie di persone o dosha: Vata (etere ed aria), Pitta (fuoco), Kapha (terra e acqua), ognuna di esse ha delle caratteristiche fisiche, caratteriali e sintomatiche.
Il Vata è una persona snella, capelli e pelle secca, veloce, creativa, nervosa soffre di insonnia e stitichezza ed ha spesso freddo.
Il Pitta è di corporatura media, muscolatura tonica, è volitivo con forte personalità, focosa è spesso affamato ma difficilmente ingrassa perchè brucia velocemente ciò che mangia, soffre spesso di disturbi alla pelle.
Il Kapha è corpulento con pelle chiara, liscia e morbida, molto calmo, preciso e costante tende ad ingrassare e a soffrire di ritenzione idrica.

Il massaggio ayurvedico ha origini antichissime e le sue regole si trovano nei più importanti testi di medicina ayurvedica, viene considerato una delle pratiche più salutari e benefiche per il mantenimento e il ripristino della salute.

Lo scopo principale di questo massaggio è il ripristino dell'equilibrio dei tre dosha (vata, pitta e kapha). Esso è un ottimo strumento per combattere lo stress e un valido aiuto per prevenire malattie.
Le sue proprietà:
- attiva la circolazione
- aiuta l'eliminazione delle tossine
- effetti benefici sulla colonna vertebrale
- tonifica i muscoli
- rilassa
- azioni positive su insonnia, emicrania, stanchezza
- rimodella il corpo riducendo la cellulite.........




Il massaggio ayurvedico si fa con l'olio e si differenzia in base al dosha da riequilibrare.
La persona vata ama un massaggio con olio caldo preferibilmente di sesamo, la tecnica deve essere avvolgente cioè un massaggio lento, ritmico e giova molto dei massaggi alla schiena.
Il pitta preferisce un massaggio con olio freddo di cocco, un massaggio dolce, calmante e rinfrescante e trae notevoli benefici dal massaggio alla testa, al viso e agli occhi.
Infine il kapha predilige olio di mostarda , semi di albicocca o sesamo, la manualità deve essere dinamica, profonda e tonificante, per lui è ottimale il massaggio alle gambe.

Per poter capire con che tipologia di persona stai lavorando ci vogliono anni di pratica, la kinesiologia in questo ci viene incontro infatti grazie al test muscolare si può testare quale dosha è necessario riequilibrare, quale olio utilizzare da dove cominciare ed inoltre si può utilizzare il massaggio all'interno di un circuito rinforzando così i suoi benefici.

Devo ammetter che il massaggio ayurvedico è piaciuto moltissimo a tutte le persone a cui l'ho fatto e con la kinesiologia ho potuto ovviare a molti inconvenienti, ad esempio con una persona che soffre di psoriasi e quindi allergica a quasi tutti gli oli e creme, grazie al test kinesiologico ho potuto scegliere l'olio adatto alla sua pelle, che le permettesse di beneficiare del massaggio senza dover poi ritrovarsi piena di bolle e zone pruriginose per allergia!

Massaggio si ma con la kinesiologia :-))))

Nessun commento:

Posta un commento