domenica 20 febbraio 2011

L'ENERGIA DEI COLORI



Tutte le mattine ci svegliamo e apriamo l'armadio per scegliere cosa indossare!
Quante volte è successo che la la maglietta verde con la quale la settimana scorsa ci sentivamo a nostro agio e ci faceva sentire belli ed in armonia con noi stessi oggi non ci sembra più uguale perchè magari ci rende pallidi o ci sta stretta o troppo larga o ci deprime ... beh a me succede spesso!! mi capitano dei periodi in cui indosso sempre lo stesso capo perchè quel colore mi fa sentire bene, trascorsa quella fase lo dimentico nell'armadio per settimane.

Appena andata a convivere con il mio ragazzo abbiamo comperato, ovviamente, tutto il necessario per l'arredarlo ed ho acquistato tantissime cose arancioni perchè quello era il colore che sentivo più adatto alla nostra nuova abitazione! ancora oggi la nostra camera ha delle tende arancioni che con il sole illuminano tutta la stanza rendendola calda ed avvolgente!! Benchè siano passati un po' di anni ho deciso di non cambiarle perchè l'effetto che fanno in quella stanza e le vibrazioni che emana quel colore mi piace tantissimo!!




Eh si è proprio cosi i COLORI HANNO UNA LORO ENERGIA!!!! Ogni colore infatti è associato ad un chackra, a delle emozioni ad un elemento della medicina cinese....Le vibrazioni dei colori producono movimento e possono aiutarci a recuperare l'equilibrio psicofisico stimolando in meccanismi del buonumore!!




Oggi sono andata ad una conferenza esperienziale presso il Circolo S.O.L.E nella quale si spiegava come i colori possono influire sulla nostra vita.
Durante l'incontro la relatrice ci ha fatto fare delle visualizzazioni con i colori principali.
Abbiamo cominciato co il ROSSO il colore legato alla TERRA, al radicamento, colore caldo, siamo poi passati all'ARANCIONE un colore rallegrante ed energetico che su di me ha avuto degli effetti poco piacevoli, infatti durante la visualizzazione mi ha creato una stretta allo stomaco e un nodo alla gola, suscitandomi un forte senso di nausea, secondo la relatrice è legato alla mia difficoltà di esprimermi e di dire le cose... chi mi conosce può confermare che non sono certo una gran chiacchierona :-)))
Con il GIALLO colore vitale legato alla gioia e al benessere è andata molto meglio!! per passare poi al VERDE, legato al dare amore a noi stessi, secondo Maristella (la ns. relatrice) per poter dare amore agli altri bisogna innanzitutto voler bene a se stessi!! beh durante la mia visualizzazione di verde ne ho visto ben poco, uhmmm la cosa non mi stupisce molto ma la consapevolezza mi permetterà di cambiare :-))))) e prima o poi mi vedrò pervasa di un bel verde brillante...
Siamo infine passati, un po' di fretta per l'ora tarda, al BLU colore freddo che infonde calma e sicurezza, al VIOLA che armonizza e all'INDACO che sensibilizza e migliora la spiritualità.





Beh che dire è stata una bella esperienza... 

per fortuna il nostro corpo è così intelligente da assorbire i colori di cui ha bisogno e quindi evviva il sole che li contiene tutti!!!












domenica 13 febbraio 2011

PUNTI TRIGGER MIOFASCIALE E KINESIOLOGIA




I TRIGGER POINT, secondo la descrizione di Travell che ne rese nota l'idea, sono aree dolorose che manifestano il loro potenziale a distanza.
Sono i responsabili della cosiddetta sindrome miofasciale  caratterizzata da un circolo vizioso di dolore/spasmo muscolare che può perpetuarsi per lungo tempo, impedendo al muscolo di assumere la normale lunghezza di riposo.
Il punto dove si forma il dolore è chiamato "zona di riferimento" e il punto trigger può essere situato all'interno di questa zona oppure lontano.

I punti trigger possono essere: attivi che evocano un dolore uguale a quello di cui in soggetto soffre, oppure latenti che pur essendo dolorosi non danno luogo a dolore spontaneo nella persona.

I punti trigger si dividono in:

  • principali
  • satelliti o secondari
  • silenti
Il trigger principale è generalmente l'obiettivo del trattamento.

Il muscolo dove è presente un trigger point è spesso ipertonico e presenta una reazione alla contrazione o ad un eccessivo stiramento, spesso si attivano con uno sforzo meccanico.
Al tatto sono riconoscibili come una porzione circoscritta di muscolo o fascia simile ad un nodulo, indurita e dolente alla palpazione.
Le cause della loro attivazione sono svariate: trauma, usura, tensioni, stress, sport, lesioni radice nervosa, intossicazione...

Essi si manifestano ovunque e soprattutto nelle aree di maggiore stress meccanico come collo, spalle e parte inferiore della schiena. 
Sintomi che possono far pensare a trigger point attivi sono: l'allungamento attivo e passivo del muscolo aumenta il dolore, l'allungamento passivo è limitato, alla palpazione il muscolo è contratto, deficit di forza del muscolo colpito...

Per individuare i punti trigger esistono della mappe ma con la kinesiologia possono essere trovati tramite la TL (therapy location).
Molto importante ricordarsi che spesso i punti trigger si trovano nella parte opposta a quella dolorosa!!

Il trattamento dei punti trigger è spesso molto doloroso ed è accompagnato da un peggioramento iniziale dei sintomi seguito poi da un netto miglioramento.... questo è uno dei motivi che mi ha spinto a far scarso utilizzo di questa tecnica, ma la scorsa settimana mi sono ricreduta  e ho potuto testare su me stessa la sua grande efficacia!!!

Da circa due settimane soffrivo di un dolore alla zona del trapezio superiore, tale fastidio si accentuava ogni volta che cercavo di girare la testa a destra, la capacità di rotazione del collo era molto limitata e la zona era particolarmente dolorosa e di consistenza dura e nodulosa.
Durante una seduta per la reversione della curva cervicale, la mia cara amica e collega Silvia, mi ha testato i muscoli del collo ed ha individuato un problema di reversione della curva cervicale. 
Messo in pausa il problema con il test muscolare ha individuato le correzioni più opportune. 
Dopo avermi spento i fusi dei pterigoidei, ha individuato il punto trigger attivo e prioritario nella zona del trapezio superiore. Con l'ausilio di un MI (muscolo indicatore) mi ha fatto contrarre al massimo il muscolo e con la TL (therapy location) ha trovato il punto trigger da trattare!
Il trattamento non è stato affatto piacevole, con il muscolo contratto, ha esercitato una notevole pressione sul punto trovato sino a quando il dolore si è attenuato.
Dopo un breve massaggio alla zona cervicale il mio corpo non ha chiesto più nulla!!
Il giorno dopo il dolore si era già attenuto sino a scomparire del tutto dal secondo giorno in poi .... grazie al trigger point è stato spezzato quel circolo vizioso che induceva dolore/spasmo muscolare, il muscolo ha potuto finalmente spegnersi e raggiungere il suo massimo grado di allungamento!!

Grazie Silvia per avermi fatto star meglio e rivalutare l'efficacia dei TRIGGER POINT!!

Ah dimenticavo un ottimo supporto nutrizionale per i punti trigger è la GLICINA! 

Inoltre nel caso dobbiate trattare un trigger raffreddare il muscolo prima è un modo eccellente per prepararlo al trattamento!!




KINESIOLOGIA E MASSAGGIO AYURVEDICO

Terminato il mio primo anno di kinesiologia, molto eccitata per le tecniche apprese ed acquisita un po' di fiducia in me stessa, ho cominciato a chiedere ad amici e parenti se volessero provare delle sedute di kinesiologia, mi sono subito resa conto che nessuno di loro sapeva cosa fosse questa disciplina e dopo una breve spiegazione la loro risposta era: "...ma allora fai massaggi si o no???!! se fai massaggi va bene altrimenti non mi interessa"...ho capito così che molte persone hanno paura di ciò che non conoscono e questo li spinge ad evitare e a vedere in malo modo le novità.

Molto demoralizzata per non aver trovato nessuno disposto a beneficiare dei miei trattamenti e spinta dalle continue richieste di "massaggi" ho deciso di frequentare un corso di MASSAGGIO AYURVEDICO.

La parola Ayurveda deriva dalle due radici sanscrite Ayus che significa vita e Veda che significa scienza. Si tratta infatti della scienza della vita, una conoscenza ampia e profonda che aiuta l'uomo a capire meglio se stesso e il mondo che lo circonda, a scegliere uno stile di vita che gli procuri benessere e ad evitare tutto ciò che disturba la sua salute.  La salute del corpo si manifesta nello stato di equilibrio.

Secondo l'Ayurveda l'uomo è un riflesso del cosmo, costituito da 5 elementi: l'etere, l'aria, il fuoco, l'acqua e la terra. Anche l'uomo è composto da questi elementi.
In Ayurveda si individuano tre tipologie di persone o dosha: Vata (etere ed aria), Pitta (fuoco), Kapha (terra e acqua), ognuna di esse ha delle caratteristiche fisiche, caratteriali e sintomatiche.
Il Vata è una persona snella, capelli e pelle secca, veloce, creativa, nervosa soffre di insonnia e stitichezza ed ha spesso freddo.
Il Pitta è di corporatura media, muscolatura tonica, è volitivo con forte personalità, focosa è spesso affamato ma difficilmente ingrassa perchè brucia velocemente ciò che mangia, soffre spesso di disturbi alla pelle.
Il Kapha è corpulento con pelle chiara, liscia e morbida, molto calmo, preciso e costante tende ad ingrassare e a soffrire di ritenzione idrica.

Il massaggio ayurvedico ha origini antichissime e le sue regole si trovano nei più importanti testi di medicina ayurvedica, viene considerato una delle pratiche più salutari e benefiche per il mantenimento e il ripristino della salute.

Lo scopo principale di questo massaggio è il ripristino dell'equilibrio dei tre dosha (vata, pitta e kapha). Esso è un ottimo strumento per combattere lo stress e un valido aiuto per prevenire malattie.
Le sue proprietà:
- attiva la circolazione
- aiuta l'eliminazione delle tossine
- effetti benefici sulla colonna vertebrale
- tonifica i muscoli
- rilassa
- azioni positive su insonnia, emicrania, stanchezza
- rimodella il corpo riducendo la cellulite.........




Il massaggio ayurvedico si fa con l'olio e si differenzia in base al dosha da riequilibrare.
La persona vata ama un massaggio con olio caldo preferibilmente di sesamo, la tecnica deve essere avvolgente cioè un massaggio lento, ritmico e giova molto dei massaggi alla schiena.
Il pitta preferisce un massaggio con olio freddo di cocco, un massaggio dolce, calmante e rinfrescante e trae notevoli benefici dal massaggio alla testa, al viso e agli occhi.
Infine il kapha predilige olio di mostarda , semi di albicocca o sesamo, la manualità deve essere dinamica, profonda e tonificante, per lui è ottimale il massaggio alle gambe.

Per poter capire con che tipologia di persona stai lavorando ci vogliono anni di pratica, la kinesiologia in questo ci viene incontro infatti grazie al test muscolare si può testare quale dosha è necessario riequilibrare, quale olio utilizzare da dove cominciare ed inoltre si può utilizzare il massaggio all'interno di un circuito rinforzando così i suoi benefici.

Devo ammetter che il massaggio ayurvedico è piaciuto moltissimo a tutte le persone a cui l'ho fatto e con la kinesiologia ho potuto ovviare a molti inconvenienti, ad esempio con una persona che soffre di psoriasi e quindi allergica a quasi tutti gli oli e creme, grazie al test kinesiologico ho potuto scegliere l'olio adatto alla sua pelle, che le permettesse di beneficiare del massaggio senza dover poi ritrovarsi piena di bolle e zone pruriginose per allergia!

Massaggio si ma con la kinesiologia :-))))

venerdì 11 febbraio 2011

E.K.A E LA KINESIOLOGIA

Per chi non lo sapesse io ho l'abitudine di leggere tutti i volanti ed annunci vari che si trovano appesi fuori dai bar, locali, bacheche comunali ecc....sono fermamente convinta che prima o poi qualcosa di interessante lo si trova!! con gran soddisfazione, in barba a chi non sopporta questo mio vizio, devo dire di aver trovato spesso e volentieri delle informazioni molto interessanti ed utili!!
E' proprio così, grazie ad un volantino, che sono venuta a conoscenza del "Circolo S.O.L.E." www.circolosole.it,  un circolo dove ci si può incontrare per scambiare pareri ed esperienze e all'interno del quale si possono fare diverse attività legate al benessere.

Presso questo circolo ho partecipato di recente ad un laboratorio di "E.K.A." "Espressione Kinergetica Armonica .... vi chiederete che vorrà mai dire questa parolona???!! Beh non spaventatevi è molto più semplice di quanto non sembri, banalizzando un po', non me ne vogliano le organizzatrici, è una seduta kinesiologica di gruppo.

Per meglio far capire di cosa si tratta spiegherò brevemente come si è svolta la serata.
Riuniti tutti nella grande sala delle conferenze e corsi del circolo, dopo una breve introduzione da parte della nostra kinesiologa Federica, è iniziato l'incontro.
Tutti i partecipanti, quindi me compresa, abbiamo stabilito un contatto tenendoci per mano in modo tale da creare una catena senza interruzioni.
Attraverso il test muscolare è stata scelta la musica adatta al gruppo a cui sono seguiti alcuni esercizi per liberare le energie ed un massaggio reciproco ai punti neuro linfatici del corpo, quindi sempre attraverso il test, ovviamente eseguito da un kinesiologo, sono stati individuati gli obbiettivi della serata, obbiettivi che logicamente non erano quelli del singolo individuo ma bensì quelli comuni a tutto il gruppo! Gli obbiettivi possono essere dichiarati e resi noti oppure no.
Nel caso specifico era risultata come tematica comune la "fiducia",  attraverso delle tecniche rigeneranti e riequilibranti che comprendono sia esercizi prettamente fisici che tecniche di pnl che tecniche atte a togliere lo stress, abbiamo sviscerato la tematica aumentando la fiducia in noi stessi!! Per concludere la serata abbiamo fatto una visualizzazione positiva di noi e la fiducia.

La mia spiegazione non rende merito alla serata che posso affermare mi è piaciuta molto!!
E' stato piacevole condividere con altri la voglia di cambiare, creando un gruppo che si sostiene, ridendo con altre persone che senti ti capiscono e superando situazioni che creano stress e disagio. Se ne esce più tranquilli, sereni e motivati!!

Questo tipo di attività ha molteplici benefici: migliora la socializzazione, aumenta la fiducia in se stessi, apre al dialogo con gli altri, permette una maggiore autoconoscenza, è a tutti gli effetti efficace quanto una seduta kinesiologica individuale con il vantaggio di poter stare in compagnia.

Consiglio queste sessioni a tutti senza limiti di età e credo che se applicate con i bambini possano apportare grandi benefici. Vi sono diversi esercizi di facile applicazione che permettono dei notevoli miglioramenti a livello di apprendimento, di comportamento, di prestazioni sportive e che riducono qualsiasi forma di stress!!
Perchè non approffittare per divertirsi in compagnia migliorandosi, rilassandosi e prendendo finalmente in mano la responsabilità della propria felicità????!!!!!